Turismo Quasimodiano: la Sicilia con gli occhi del Poeta
La più alta capacità di suggestione della parola è patrimonio del letterato.
L’obiettivo è quello di “leggere” il territorio in profondità attraverso gli occhi (i versi) del poeta: il turista è visto come una persona da intrattenere e non solo come un curioso utente al quale trasferire una serie di nozioni fredde; l’escursione diventa una performance, durante la quale il “cicerone” deve raccontare gli accadimenti, con la forza suggestiva ed evocativa dell’attore, esaltando profumi, panorami, far vivere emozioni forti, puntando sui cinque sensi, piuttosto che una fredda rappresentazione storica o nozionistica, come è tipico della attuale escursione. Le drammatizzazioni costituiscono la presentazione storica del territorio, delle sue migliori espressioni artistiche e particolarmente letterarie; in definitiva si offre la visione del territorio attraverso il filtro mediatico della poesia, che rappresenta la migliore espressione dell’anima popolare.
Ed è proprio all’anima popolare che il turismo letterario intende fare riferimento, intesa la stessa come fattore al sopra del tempo, nel quale le varie le varie esperienze storiche si stratificano, nel loro susseguirsi e evolversi, perdono nelle eternità una reale orizzonte temporale. Questa metodologia vuole cogliere il profondo delle verità del territorio, cedendole come risorse per il funzionamento delle varia azioni. Ciò facendo leva su uno studio storico del territorio, che verrà presentato nella sua vera identità e che acquisirà qualità nei suoi elementi tipici, che eleveranno le stesse proprietà qualitative del prodotto Parco e prenderanno corpo anche attraverso l’intervento di attori e/o di guide letterarie e personaggi reali, Valorizzazione dei prodotti tipici locali, tenendo in alta considerazione la tutela e la corretta utilizzazione dell’ambiente e delle sue tradizioni. Il Parco si pone l’obiettivo della promozione di questa “Terra” al fine di sviluppare la fruizione, la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale: marinaro, rurale e dell’artigianato d’arte attraverso le attività turistiche.
La filosofia sopra descritta porta all’ulteriore corollario della collaborazione con i pescatori, gli agricoltori e gli artigiani, particolarmente quelli che tramandano le tradizioni più antiche. Si intende proporre un parco letterario entro il quale il popolo siciliano si potrà specchiare riconoscendo il proprio animo, e la propria vita, e per i turisti un approccio di ospitalità della calorosa gente siciliana che apre l’intimo del proprio cuore, presentando la Sicilia nella sua realtà culturale e etnica in ogni suo aspetto; la Sicilia di Salvatore Quasimodo è Terra di sogni; ricca di storia, di miti e leggende, di volti, di popoli; è musica, canti, suoni; Terra di odori e gusti, di sentimenti e di passioni. Terra da scoprire, Terra viva. Questi sono i luoghi, i miti e i sogni della “Terra Impareggiabile” di Salvatore Quasimodo. Questa “Terra” è un’ esperienza indimenticabile; passeggiando intimamente a braccetto con Quasimodo nei luoghi a lui cari, carichi di sentimenti che rendono le cose vive: arte, passione, espressione. Immagini dentro e fuori, cariche di profonda coscienza e vita vissuta.
Qui il parco Quasimodo ha costruito un itinerario unico nel suo genere, raccontato e costruito attraverso le testimonianze delle persone che più amavano il Poeta ed i parenti: il figlio Alessandro e la sorella Rosina, sposa del grande letterato Elio Vittorini (anch’essa sepolta nel cimitero di Roccalumera per suo espresso desiderio ).
Con il Parco Quasimodo si presenta ai visitatori uno spaccato suggestivo di questa bellissima Terra, promuovendo la storia ed etnia, le tradizioni popolari, anche religiose, la conservazione del patrimonio gastronomico delle ricette più tipiche, di usi e costumi.
Il Parco Quasimodo pone alla base della propria attività, un metodo strategico di lavoro e di gestione, che consenta di condurre il visitatore in un viaggio ideale nella storia, che si attualizza attraverso la recitazione di giovani attori, e resa più gradevole suggestiva e toccante attraverso una forma innovativa di concezione dell’escursione turistica. Si guarda alle tradizioni e alle etnie, quale elemento di fascino e di capacità di attrazione. Ciò il modo particolare in Sicilia, dove la storia ha lasciato un patrimonio sia monumentale, che architettonico, che umano e culturale, di grande valore. Obiettivo dell’iniziativa Parco Letterario è quello di valorizzare i luoghi dell’ispirazione letteraria, creando dei punti di attrazione da mettere a disposizione del grande pubblico.