Roccalumera 11 09 2009 – Parco Quasimodo
Presentato il Progetto europeo “Imparo la
Lingua Italiana”
Si è
svolta oggi 11 settembre, al Parco Letterario
Salvatore Quasimodo, presso l’antica stazione
ferroviaria di Roccalumera, alla presenza del
primo cittadino, Gianni Miasi e del Presidente
del Consiglio, Antonio Garufi, la conferenza
stampa di presentazione del progetto europeo
“Imparo la Lingua Italiana”, che ha l'obiettivo
di valorizzare la nostra lingua sia all'estero
che in Italia.
Il
progetto ha un partenariato europeo di primo
piano che comprende il Club Amici di Salvatore
Quasimodo di Roccalumera (ME), la San Giorgio
editrice S.P.A di Roma, l’Associazione Culturale
“Coltiviamo la Pace” di Firenze , l’Association
Amities Crillonnaises della Regione Provenza(FR),
l’University of Strathclyde di Glasgow(UK) e
l’Euro-Lingua Kozpont di Debrecen (HU).
Dopo
gli interventi iniziali di Sergio Mastroeni,
presidente del Consorzio Intercomunale “La Terra
Impareggiabile di Salvatore Quasimodo” e di
Domenico Venuti, prorettore dell’Accademia delle
Belle Arti del Mediterraneo, la parola è passata
al project manager del progetto, Carlo Mastroeni,
che ha sottolineato come, con il protocollo di
Lisbona l'Europa si è data come obiettivo quello
di far conoscere ai propri cittadini due lingue
oltre quella madre. Pertanto vi è la tendenza di
incentivare la conoscenza della lingua italiana
tra gli stranieri (sia europei che
extracomunitari).
Alla
conferenza stampa ha presenziato il Prof Joe
Farrell, Direttore dell'Istituto di Lingua
moderna e dell'Istituto di Italianistica dell'
Università di Strathclyde di Glasgow.
Le
finalità sono quelle di una scuola di italiano
per straneri in Sicilia, nonché di supportare in
Europa quanti vogliono mantenere la lingua
italiana. Il Prof. Farrell ha evidenziato come
ciò sia importante anche per far si che i
numerosi emigrati italiani non abbandonino
l’italiano o non lo pratichino in modo
inadeguato.
Alla
fine della conferenza, l’avvocato Carlo
Mastroeni ha spiegato che “Imparo la Lingua
Italiana” nasce dalla convinzione che nonostante
gli sforzi fatti dai Paesi membri dell’UE,
risultano essere trascurati o non ancora
adeguatamente conosciuti da un numero
significativo di adulti i benefici potenziali
derivanti dalla conoscenza e dall’uso di
un’altra lingua in aggiunta a quella madre. Il
progetto, aggiunge lo stesso Mastroeni, si
propone di insegnare, attraverso una nuova
metodologia la lingua italiana a studenti
stranieri tra i 18 e i 60 anni, che vogliono
conoscere, apprendere e imparare un’altra lingua
oltre a quella madre.
Punto di forza del progetto è l’alta
professionalità e preparazione dello staff che
può contare su personale altamente
specializzato, in grado di fornire a tutti gli
studenti, sin dai primi giorni di frequenza, un
apprendimento veloce e approfondito della lingua
italiana, gestendo e realizzando la formazione
degli stessi attraverso delle linee guida che
saranno definite subito dopo aver testato
capacità e conoscenze dei singoli studenti al
fine di inserirli ad un livello di apprendimento
consono alla propria preparazione di base.
Il
progetto si avvarrà della collaborazione di
alcuni Istituti di Cultura Italiani siti in
varie capitali, primo fra tutti l’Istituto
Italiano di Cultura di Vienna, che con il suo
direttore, Dante Marianacci, è stato tra i primi
ispiratori della presente proposta progettuale.
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