Attualità della Dislessia nella scuola
italiana
Grande successo ha riscontrato il convegno
«Attualità della Dislessia nella scuola
italiana», che si è tenuto al «Parco letterario
Salvatore Quasimodo» di Roccalumera. Un
progetto, denominato «Dys-Learn» e rivolto alle
famiglie, agli specialisti del settore e ai
docenti del comprensorio ionico, che con
professionalità ha saputo affrontare una
tematica piuttosto delicata e quanto mai diffusa
(dislessia e discalculia), legata ai problemi
dell’apprendimento. Un meeting internazionale,
tenuto in lingua inglese e italiana grazie anche
alla brillante traduttrice Donatella Scoglio e
organizzato dall’Aucis (Associazione
Universitaria per la Cultura, l’Informazione e
gli Scambi), nell’ambito della Cooperazione
europea e dell’istruzione degli adulti, con
patner quali: l’Univesità di Messina, la «Nieuwe
Media School» del Belgio (coordinatrice del
progetto), la Finlandia, la Norvegia, la
Danimarca, l’Olanda, la Turchia, la Svezia e la
Repubblica Ceca.
L'Italia in ritardo rispetto al resto
d'Europa
L’apertura dei lavori è stata salutata dal
presidente e project manager, avv. Carlo
Mastroeni, che, spiegando lo scopo del progetto
a livello italiano, lo ha messo in relazione con
il livello europeo, dove le direttive
legislative piuttosto avanzate favoriscono in
modo totale l’integrazione del soggetto
dislessico sia nella scuola che nella società.
Il prof. Willy Aerts ha poi relazionato
sull’impatto del progetto a livello europeo,
delle leggi e della rete di programmi che
possano favorire l’integrazione dei dislessici
di tutta Europa. Infine, una dettagliata
relazione fatta dalla dott.ssa Chiara Garufi ha
messo in luce tutte le caratteristiche del
soggetto dislessico e le strategie da adottare
per ottenere un adeguato recupero. Il meeting si
è concluso con un attestato di partecipazione
come corso di aggiornamento «Socrate».
Articolo del 24/10/2007 di Melina
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