Il Parco Letterario Quasimodo di
Roccalumera in Ungheria per il XV Concorso
Internazionale di Poesia
Il Parco Letterario Salvatore
Quasimodo di Roccalumera approda in questi
giorni a Balatonfüred, splendida cittadina
ungherese in cui il poeta soggiornò e alla quale
dedicò uno dei suoi più bei componimenti.
L’occasione è il XV Incontro Internazionale di
Poeti e la Cerimonia di Premiazione del Concorso
di poesia intitolato al Premio Nobel siciliano.
Roccalumera, 06/09/2007
(informazione.it)
Il Parco Letterario Salvatore Quasimodo di
Roccalumera approda in questi giorni a
Balatonfüred, splendida cittadina ungherese in
cui il poeta soggiornò e alla quale dedicò uno
dei suoi più bei componimenti. L’occasione è il
XV Incontro Internazionale di Poeti e la
Cerimonia di Premiazione del Concorso di poesia
intitolato al Premio Nobel siciliano. Il ricco
programma dell’evento, realizzato sotto l’alto
patrocinio di Paolo Guido Spinelli, Ambasciatore
d’Italia in Ungheria, di Katalin Bogyay,
Segretario di Stato del Ministero
dell’Istruzione e della Cultura Ungherese, di
Márton Kalász, Presidente dell’Associazione
degli Scrittori Ungheresi e di István Bóka,
Sindaco di Balatonfüred, si articola in tre
giorni, dal 6 all’8 settembre, e prevede
numerosi appuntamenti per celebrare la poesia,
la letteratura, la musica italiana e il loro
incontro con l’arte ungherese.
Due culture diverse per storia e tradizioni che
si attraggono e si cercano a vicenda, in un
gemellaggio ideale che passa attraverso la
Sicilia e uno dei suoi figli più illustri,
Salvatore Quasimodo. Mostre, concerti, incontri
e degustazioni per un fine settimana che vedrà
coinvolti tantissimi artisti e i principali
sostenitori del connubio italo – ungherese e del
mondo quasimodiano. Tra gli eventi principali
della manifestazione, la cerimonia di consegna
dei premi ai vincitori della XV edizione del
Concorso Internazionale di Poesia “Salvatore
Quasimodo”che si terrà sabato 8 e
l’inaugurazione della mostra fotografica Odisseo
nel vento di Nicola Giuseppe Smerilli, docente
all'Accademia di Belle Arti di Roma, ispirata
alle poesie di Dante Marianacci, Presidente
dell’Istituto Italiano di Cultura a Budapest,
alla presenza del Presidente del Parco
Letterario di Roccalumera, Sergio Mastroeni, del
figlio del poeta, Alessandro Quasimodo, di
Massimo Struffi, Presidente della Fondazione
Umberto Mastroianni di Arpino e già presentata
lo scorso giugno nel Giardino Museo dell’Antica
Stazione Ferroviara di Roccalumera. A fare da
corollario alla kermesse altri eventi come la
presentazione del volume commemorativo I Tigli
del Corso Tagore, in omaggio alla cittadina
magiara adagiata sulle sponde del lago Balaton e
ancora del volume L’angelo incredulo di Corrado
Calabrò, alla presenza dell’autore.
La partecipazione del Parco Letterario di
Roccalumera all’iniziativa ungherese con una
delegazione composta oltre che dal Presidente
anche da Mario Centorrino, componente del
Consiglio di Amministrazione, da Antonio Garufi,
Presidente del Consiglio Comunale del centro
ionico, è solo uno dei tanti progetti posti in
essere quest’anno dall’ente presieduto da Sergio
Mastroeni. Dopo un’estate piena di eventi
all’insegna dell’arte e della cultura che hanno
trasformato la vecchia Stazione Ferroviaria del
centro ionico in un luogo di incontro e di
riflessione continua, quindi, incessantemente
l’attività del Parco. Stavolta dall’Ungheria a
Roccalumera, dal Corso Tagore alla Torre
Saracena, il passo, grazie al ponte immaginario
della poesia, è breve. Un viaggio sulle orme dei
versi quasimodiani tra terre, climi e
popolazioni diverse, uniti dalla presenza e
dall’indimenticabile penna di uno dei più grandi
poeti del Novecento.
Cristina Foti
Addetta Stampa
Infoline: 3475766650;
gyfoti@tin.it
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